Comunicato Stampa
Roma, 31 gen – “Nella Manovra abbiamo stanziato un nuovo fondo strutturale da 250 milioni di euro annui per le Province, soldi freschi per investire nella rete stradale e nelle scuole. Eppure qualche politico locale si diverte ad alimentare polemiche per il solo gusto di attaccare la maggioranza. Il problema sarebbe che alcune Province prendono meno di altre, ma è del tutto normale che sia così: per ogni fondo vanno stabiliti dei criteri di riparto e quelli che abbiamo pensato per il fondo da 250 milioni sono stati ampiamente condivisi con l’Unione delle Province Italiane. Non è un caso che il Presidente dell’UPI Achille Variati abbia speso parole positive verso quel fondo, che ha definito una “boccata d’ossigeno” per le province. Il 50% del fondo verrà distribuito alle province che nel 2017 hanno speso meno per strade e scuole rispetto al triennio 2010-2012. Significa che le province più colpite dalla crisi degli ultimi anni avranno accesso ad una quota maggiore dei fondi. L’altro 50% verrà distribuito in base ai tagli dei trasferimenti centrali dello Stato: le province più penalizzate, di nuovo, riceveranno più soldi. Ci sembra un criterio del tutto razionale, e lo ripetiamo, condiviso con l’Unione delle Province Italiane. Ci sorprende che a protestare siano politici locali che nulla dicevano sul fondo precedente da 180 milioni, dal quale addirittura 26 province rimanevano del tutto escluse. I criteri di riparto che sono stati decisi rispondono alla domanda di equità sociale che viene dalla società civile: chi è più in difficoltà va aiutato, posto che col nostro fondo tutte le province potranno accedere a nuove risorse. A questo proposito ringrazio il viceministro Laura Castelli per il grande impegno profuso”. Lo dichiarano le deputate M5S Marialuisa Faro e Dalila Nesci.