Con i voti favorevoli di M5S, Lega e Fratelli d’Italia, nonostante i voti contrari di PD, Forza Italia e del gruppo misto Noi con l’Italia, E’ STATA APPROVATA oggi alla Camera la modifica dell’articolo 416-ter del Codice Penale, che punisce la pratica del voto di scambio politico-mafioso.
E’ questo un traguardo fondamentale nella lotta agli episodi di infiltrazione mafiosa nei processi politici del nostro Paese.
Perché?
Perché questa modifica amplia il raggio d’azione della norma, inasprendo le pene per coloro che si avvalgono dell’aiuto delle organizzazioni mafiose per essere eletti, promettendo in cambio non solo denaro, ma anche il soddisfacimento degli #interessi dell’organismo criminale.
Il nuovo testo punisce non solo chi entra in contatto diretto con la criminalità organizzata, ma anche colui che contratta con i suoi #intermediari. Per loro, è previsto il carcere da un minimo di 10 fino a 15 anni.
Inoltre, per coloro che, con l’aiuto delle organizzazioni mafiose, vengono infine eletti, la pena aumenta della metà, è verrà loro impedito PER SEMPRE di ricoprire alcuna carica pubblica.
Una passo #rivoluzionario, che intende riportare #trasparenza, #legalità e #fiducia nel rapporto tra eletto ed elettore, per impedire che la #mafia possa ancora una volta piegare gli interessi dello Stato alle sue mortifere e violente logiche di potere.
Un passo #decisivo, che si inserisce nel quadro già delineato dalla Proposta di legge “Elezioni Pulite”, di cui sono prima firmataria, approvata alla Camera a Novembre 2018: uno strumento importante per poter contrastare l’alterazione del voto dentro i seggi e scoraggiare quei patti scellerati e brogli elettorali che spesso sono preludio del voto di scambio.
Anche il #RedditoDiCittadinanza, attraverso l’offerta di un lavoro onesto, potrà essere fondamentale per indebolire la presa delle cosche mafiose sul tessuto sociale nel suo insieme, e su quello più giovane in particolare.