Vibo Valentia si attesta ormai da tempo agli ultimi posti di molte classifiche nazionali in materia di vivibilità, tanto per la scarsità dei servizi che delle opportunità lavorative. Una zona dove la ‘ndrangheta ha impoverito il territorio, e contaminato parte dell’economia sana. Vibo Valentia è anche la provincia in cui ho condotto battaglie poderose per il diritto alla salute dei miei concittadini, che in Calabria ho spesso dimostrato non essere garantito. In questi anni ci siamo fatti tanti nemici e le mie denunce hanno riacceso i fari sulla sanità calabrese. Esistono intere famiglie dilaniate da lutti e cittadini che quotidianamente lottano contro un sistema che li mortifica e di cui si dimentica. Io sarò sempre la loro voce, e chiedo che le istituzioni sane presenti sul territorio si uniscano contro i poteri malati che uccidono la speranza di una vita dignitosa. Al Ministro della Salute Roberto Speranza il dovere, dunque, di attuare presto il #DecretoCalabria, assumendo il personale che assicuri l’assistenza di cui c’è bisogno e di individuare ai vertici delle Aziende Sanitarie Calabresi persone libere, che abbiano titoli e competenze reali per prendere le decisioni che servono. Non c’è più tempo da perdere.