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CORONAVIRUS: PAZIENTE GUARITO A REGGIO CALABRIA

In questi giorni difficili in tutta Italia il personale sanitario sta dando ancora una volta prova di responsabilità e professionalità. GRAZIE! Compito nostro in Parlamento e del Governo con i Ministeri competenti è fornire mezzi e risorse necessarie per affrontare la situazione.
Nelle ultime due leggi di Bilancio, sono stati fatti grandi sforzi per preservare il #SSN, ma non dimentichiamoci che sulle spalle del nostro Sistema Sanitario sono pesati 10 anni di politica dell’austerity e conseguenti tagli lineari. Adesso l’Europa deve tornare indietro sui suoi passi e dare all’Italia tutte le risorse di cui necessita e che, di fatto, ci hanno precluso gli investimenti nella sanità pubblica.
Ci sono Regioni italiane che hanno sofferto più di altre a causa delle minori risorse, penso a quelle del #SUD ed in particolare alla #Calabria. Una Regione che in molti casi rappresenta il fallimento della politica tutta perché, quando imposti i Commissariamenti, se non ci sono uomini e donne all’altezza del loro difficile compito, i servizi non si rialzano ed i diritti vengono negati.
Stiamo lavorando insieme ai miei colleghi parlamentari della Commissione Affari Sociali e Sanità per far sì che le informazioni che ci giungono dai territori arrivino al Governo. Infatti, con i decreti emergenziali ci sarà la possibilità di RECLUTARE 20 MILA UNITA’ DI PERSONALE sanitario e di aumentare il numero dei posti in terapia intensiva. A breve vi daremo maggiori dettagli.
Le strutture Calabresi erano in difficoltà già prima dell’avvento del “Coronavirus”, quindi sappiate che sollecito continuamente i Ministri competenti affinché si attivino e responsabilizzino i dirigenti ed i Commissari sia della Struttura commissariale che delle varie Aziende sanitarie ed ospedaliere.
Oggi, ho interloquito con il Commissario straordinario dell’AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO CALABRIA, Iole Fantozzi, che sta lavorando alacremente. Proprio stamattina il paziente risultato positivo, che era stato ricoverato per cinque giorni, è stato dimesso in buone condizioni. Alla direzione generale di questa Azienda ospedaliera va’ il mio plauso e ringraziamento perché hanno già adottato misure per preservare gli operatori sanitari da eventuali contagi. Da giorni, infatti, a tutto il personale in servizio è stato imposto l’obbligo dell’uso della mascherina ed a quello in contatto con casi sospetti l’obbligo di indossare tutti i dispositivi previsti. Hanno attivato due tende di pre-triage per separare l’accesso al Pronto Soccorso nonché un percorso diagnostico dedicato ai casi sospetti di contagio. Ancora, sono state attivate le procedure per acquisire ventilatori ed aspiratori polmonari meccanici in modo da raddoppiare la capienza degli attuali posti di rianimazione. Sono state effettuate attività straordinarie di disinfezione e sanificazione, si è proceduto all’acquisto ed autoproduzione del gel idroalcolico per la disinfezione delle mani. Hanno fornito i tamponi e DPI (dispositivi di protezione individuale) ai Medici del SUEM 118 ed esercitato attività di formazione sugli stessi Medici in ordine alla corretta esecuzione dei tamponi faringei, nasali ed anche quelli domiciliari. Inoltre hanno già individuato il fabbisogno di personale necessario all’Azienda Ospedaliera per l’emergenza ed hanno cominciato ad acquisire nuovo personale tramite scorrimento delle graduatorie.
La Regione Calabria sta predisponendo, come ha annunciato la Presidente Santelli, un piano operativo per l’emergenza “coronavirus”. Spero farà tesoro delle linee guida e delle buone pratiche già messe in atto dall’Ospedale di Reggio Calabria e che solleciti in tal senso anche tutte le altre Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria.
Continuiamo ciascuno, senza paura, a fare la propria parte.