Le questioni legate al processo di analisi dei tamponi è molto seria perché legata alla disponibilità dei reagenti che nell’ultimo periodo scarseggiavano sul mercato fino a diventare irreperibili.
In Calabria, ad esempio, avrete letto dello sciacallaggio sul tema tamponi non ancora processati e l’ingiusta accusa politica contro il Commissario Zuccatelli. Prima di parlare e fare attacchi politici bisognerebbe studiare e andare alla ricerca puntuale delle responsabilità altrimenti significa che si sta facendo solo vuota propaganda che danneggia la credibilità delle Istituzioni tutte.
Per via dei rientri di necessità nelle Regioni in cui si è residenti, della possibilità di spostarsi all’interno del territorio regionale e delle grandi quantità di tamponi effettuati anche per volontà precisa di alcuni Presidenti di Regione c’è stato un ulteriore intasamento dei laboratori che processano i tamponi.
Infatti, chi ha approfondito il problema -che non è solo Calabrese- sa che purtroppo c’è stata irreperibilità dei reagenti sul mercato a livello internazionale. Ciò è stato confermato poco fa in audizione alla Commissione Sanità della Camera dei Deputati dal coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo rispondendo alla mia domanda.
Informo, quindi, che il problema è già in via di risoluzione: lo stesso Miozzo ha ribadito che la “Richiesta d’offerta” finalizzata all’approvvigionamento di 3 diverse tipologie di test è stata conclusa questo lunedì dal Commissario Arcuri. Dunque saranno acquistati tutti i kit disponibili affinché i laboratori delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere deputate a processare i tamponi potranno nuovamente rifornirsi.
Infine ho comunque depositato un atto di sindacato ispettivo sul tema a cui avrò risposta domani. Vi tengo aggiornati.