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VIBO VALENTIA: IN ATTESA DI FALVO NUOVO PROCURATORE, GARANZIA DI EFFICACIA E COMPETENZA

Apprendo con immenso piacere della proposta di nomina che la Quinta Commissione del CSM ha espresso in favore del Magistrato Camillo Falvo quale prossimo Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia. Ad un anno dalla scomparsa dell’ex Procuratore, il dott. Giordano Bruno, avvenuta nel dicembre 2018 durante il quale la provincia del Vibonese ha sofferto di un grave vuoto istituzionale, finalmente è stato indicato un Magistrato profondo conoscitore delle dinamiche criminali del territorio.
Come già evidenziato nel testo di una mia interrogazione, presentata alla Camera lo scorso 25 giugno, quella di Vibo Valentia si posiziona al primo posto, tra le Province italiane, per numero di tentati omicidi, omicidi volontari ed altri gravi delitti, che ne fanno una delle più pericolose a livello nazionale. Inoltre, solo negli ultimi tre anni, la provincia di Vibo Valentia è stata teatro delle principali operazioni antimafia della regione.
Tra queste, l’operazione «Overing», relativa ad organizzazione transnazionale dedita al narcotraffico; le operazioni «Gringia» e «Romanzo Criminale», circa la faida tra le famiglie ’ndranghetiste dei Patania e Piscopisani; l’operazione «Costa Pulita», relativa a due diversi gruppi criminali ’ndranghetisti collegati alla famiglia Mancuso, cosca predominante nell’universo criminale del territorio; l’operazione «Conquista», nei confronti di appartenenti alla cosca dei Bonavota di Sant’Onofrio, per gli omicidi di Cracolici Raffaele e di Di Leo Domenico; l’operazione «Stammer», relativa ad una vasta organizzazione transnazionale dedita al narcotraffico internazionale, che aveva importato tonnellate di cocaina dalla Colombia; le operazioni «Black Widows» ed «Errore Fatale», concernenti alcuni fatti di sangue rispettivamente nelle località di Sorianello e nei confronti della cosca Mancuso
In un siffatto panorama criminale, la nomina di una figura autorevole come quella di Falvo alla guida della Procura di Vibo Valentia potrebbe avere, dunque, ricadute positive per il futuro sviluppo del tessuto sociale, politico ed economico del nostro territorio.
E’ necessario che tutte le istituzioni, ed in particolare quelle presenti a livello locale assumano credibilmente le responsabilità di cui sono investite al fine di risollevare le condizioni del Vibonese, prostrato da attività ndranghetiste ed afferenti alla massoneria deviata, che ne stanno progressivamente impoverendo e spopolando il territorio.
L’esperienza di Falvo e il ruolo da lui ricoperto in numerose inchieste svolte in ultimo presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ne anticipano l’incisività e l’efficacia che, sono certa, caratterizzerà la sua attività d’inchiesta sul nostro territorio, ingenerando fiducia nella comunità per il ristabilimento dei principi di legalità e giustizia.