Ho appena depositato un’interrogazione parlamentare, firmata da tutti i colleghi M5S alla Camera dei Deputati, indirizzata al nostro Ministro Bonafede, inerente ad una grave questione che interessa la Provincia di Vibo Valentia. La nostra Provincia, infatti, da quasi due anni, soffre di un grave vuoto istituzionale, dovuto dalla mancanza di un Procuratore della Repubblica che monitori e segua gli sviluppi in ambito criminale sul territorio. A seguito della scomparsa del passato Procuratore, il dott. Giordano Bruno, avvenuta nel dicembre 2018, non è ancora stato nominato un magistrato che provveda a questo delicatissimo ed indispensabile compito.
L’urgenza di questa nomina è legata appunto alla criticità della situazione in cui versa il territorio vibonese: come rilevato da un’analisi compiuta dal Sole 24 Ore nel 2018, sulla base di dati riferiti all’anno 2017, forniti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, quella di Vibo Valentia si posiziona al primo posto, tra le Provincie italiane, per numero di tentati omicidi, omicidi volontari ed altri gravi delitti, che ne fanno una delle più pericolose a livello nazionale.
Come non ricordare, allora, le decine di Operazioni Antimafia che, solo negli ultimi tre anni, la magistratura ha condotto contro la proliferazione delle cosche criminali nel nostro circondario: le operazioni “Overing” e “Stammer” contro il narcotraffico transnazionale; le operazioni “Gringia”, “Romanzo Criminale” e “Conquista”, nei confronti delle principali famiglie ‘ndranghetiste locali; l’operazione “Costa Pulita”, relativa ai condizionamenti malavitosi nel settore turistico del litorale; le Operazioni “Black Widows” ed “Errore Fatale”, concernenti alcuni gravi fatti di sangue rispettivamente nelle località di Sorianello e nei confronti della cosca Mancuso, predominante nell’universo criminale del territorio.
Ebbene, una situazione pericolosa ed articolata sul territorio, impossibile da gestire senza l’adeguato coordinamento e la guida sapiente di un Procuratore d’esperienza a capo della Procura di Vibo Valentia.
Parere, questo, condiviso anche dal Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha sottolineato l’importanza e la necessità della nomina del Procuratore di Vibo Valentia “per la collettività” e per l’intera “Procura distrettuale” (https://www.corrieredellacalabria.it/regione/vibo-valentia-e-provincia/item/190822-il-tribunale-di-vibo-si-rafforza-attesa-per-i-nuovi-presidente-e-procuratore-capo/).
Sulla scia della recentissima nomina del nuovo Presidente di Sezione del Tribunale di Vibo Valentia nella persona della Dott.ssa Tiziana Macrì alla quale auguro buon lavoro, auspichiamo che il Ministro interrogato, ferme restando le prerogative dell’ordine della magistratura, adotti nei più brevi tempi possibili iniziative atte a sollecitare la copertura dell’organo vacante alla Procura di Vibo Valentia, per sopperire a questo grave vuoto istituzionale che grava sulla Provincia e su tutti i cittadini vibonesi.